L’attestato di certificazione energetica, ovvero ACE, rappresenta un documento mediante il quale si descrivono le caratteristiche tecniche di una abitazione.
Il certificato energetico evidenzia le dispersioni e i consumi energetici dell’immobile attribuendo allo stesso una lettera di classificazione, dalla A alla G.
Le lettere, in forma decrescente, forniranno l’idea del consumo energetico del fabbricato agli acquirenti o agli inquilini.
Pertanto le lettere che si avvicineranno alla A rappresenteranno un immobile con scarsa dispersione energetica, viceversa le lettere vicino a G indicheranno immobile con maggior consumo energetico.
Non si deve fare confusione tra l’ACE e l’AQE o meglio l’attestato di qualificazione energetica che riassume tutte le caratteristiche energetiche dell’immobile arrivando ad aumentare il suo valore commerciale.
L’ACE deve essere redatta da un professionista definito certificatore energetico, il quale oltre ad essere in possesso di titoli scolastici adeguati come laurea in ingegneria, architettura, o diplomi come geometra, periti industriali e quant’altro, dovrà aver seguito un corso specifico denominato “certificazione energetica”, aver superato un esame ed essere abilitato a redigere la certificazione. Dovrà anche risultare regolarmente iscritto all’albo dei certificatore energetici.
La formazione e la classificazione dei professionisti certificatori è di competenza delle Regioni.
Il professionista dovrà, prima di sottoscrivere la certificazione, fare un sopralluogo dell’immobile finalizzato a valutare l’impianto di riscaldamento,il tipo di caldaia esistente, la produzione dell’acqua calda, il tipo di rinfrescamento, l’attivazione di energia rinnovabile, le caratteristiche degli infissi, i vetri e quant’altro.
Passerà quindi a fare i relativi conteggi ed a compilare la certificazione, rilasciando una copia-originale al proprietario del fabbricato con la lettera di classificazione a cui appartiene il bene.
Il documento sottoscritto dal certificatore verrà da lui stesso registrato presso il catasto energetico degli immobili.
Il professionista dovrà attenersi a tutta la documentazione in suo possesso, in mancanza totale o parziale della stessa, nel suo conteggio dovrà utilizzare i parametri declassanti, a tutto svantaggio della determinazione della classe stessa.
Inoltre sarà responsabile di tutte le informazioni indicate nel documento e di tutti i calcoli effettuati per la determinazione della classe energetica.
