L’Energia Rinnovabile: la guida

Si definiscono energie rinnovabili quelle fonti energetiche il cui consumo non ne pregiudica la vita futura: si tratta di tutte quelle fonti che sono capaci di rigenerarsi da sole, fra cui si sogliono includere l’energia solare, l’energia eolica, le biomasse, la geotermia, il movimento dell’acqua e delle onde, il cui utilizzo attuale da parte dell’uomo, per la natura stessa di queste risorse, non pregiudica la disponibilità nel futuro delle stesse.

Invece altre fonti energetiche quali il petrolio, i carboni fossili, i gas naturali e le energie nucleari, derivanti dai processi di fissioni delle particelle di uranio e plutonio, non sono rinnovabili nel tempo, ma soggetti a consunzione, e passibili di ricrearsi nel tempo soltanto in un arco di tempo molto lungo pari a quello di ere geologiche.

A differenza dell’energia idroelettrica e quella marina, che richiedono alcune particolari caratteristiche ambientali, quali la presenza, in una determinata regione, di oceani, o di corsi di fiumi che si sviluppino sulle cime delle montagne, l’energia solare ha la caratteristica del tutto particolare di essere un risorsa diffusa in modo ampio e paritetico su tutte le regioni del globo terrestre, e quindi di essere una risorsa che è potenzialmente utilizzabile da tutti.

Eppure, anche se può essere correttamente sfruttata e convertita soltanto dalle regioni comprese fra il 45 esimo grado di latitudine fra nord e sud, resta un’ampia fascia di territorio del globo terrestre che ha l’opportunità di farne sfruttamento.

La sola problematica che presenta l’energia solare è che, a causa della sua diluzione, richiede ampi spazi sul territorio per essere raccolta e trasferita.

Anche se il continuo e progresso tecnologico in relazione alla ricerca sulle tecnologie necessarie a produrre la conversione dovrebbe essere tale in futuro da rimediare a questa problematica.

Tutte le fonti energetiche rinnovabili hanno cominciato ad essere reale oggetto di attenzione da parte dei governi soltanto recentemente, nell’ultima parte del secolo scorso, ovvero nel 1973, anno della crisi energetica delle risorse petrolifere, che è stato il momento storico che ha anche determinato i primi interventi da parte dei governi di alcuni paesi in favore dell’energia nucleare.