Classe energetica G, nuovo attestato prestazione energetica

Classe energetica g

Nuova certificazione energetica da luglio 2015

Continuano le novità in materia di certificazione energetica degli edifici. Dopo la modifica dei metodi di calcolo e l’introduzione dei nuovi requisiti minimi, è prevista per luglio 2015 l’entrata in vigore di nuove linee guida per l’attestazione di prestazione energetica. Ministero dello Sviluppo Economico ha già diffuso una bozza provvisoria del decreto che riscriverà la normativa sull’APE.

Tra le principali novità che ci aspettano a luglio, ricordiamo l’introduzione di un attestato unico su tutto il territorio nazionale e l’incremento delle classi energetiche che passeranno da sette a dieci, dalla A4 alla G.

Queste novità stanno però creando confusone tra i contribuenti, molti dei quali non hanno ancora ben chiara l’importanza della certificazione energetica di un immobile. Vediamo quindi di fare chiarezza.

L’indice di prestazione energetica indica l’energia consumata affinché l’edificio raggiunga le condizioni di comfort per il riscaldamento invernale, il raffrescamento estivo, l’illuminazione artificiale e la produzione di acqua calda sanitaria.

Cosa indica la classe energetica g

Per gli immobili residenziali però l’indice di prestazione energetica globale (EPgl) attualmente in vigore è il risultato della somma tra EPi (indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale) e EPacs (indice di prestazione energetica per la produzione dell’acqua calda sanitaria). Da luglio invece il valore terrà conto anche dell’impatto energetico relativo all’illuminazione e al condizionamento estivo.

Cosa significa acquistare una casa con classe energetica G? Al momento le classi energetiche in vigore vanno dalla A (la migliore) alla G (la peggiore), che corrisponde a un fabbisogno energetico di 132,5> KWH/MQ all’anno.

Più la classe energetica è bassa, minore è il valore dell’immobile. Tuttavia è possibile migliorare la classe energetica della prioria abitazione tramite opere per il miglioramento dell’efficienza energetica, quali l’applicazione di un involucro edilizio, la sostituzione di impianti per il riscaldamento e il raffreddamento, e l’istallazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.