Come cambierà la certificazione energetica a luglio 2015
Da luglio 2015 l’attestazione della prestazione energetica degli edifici subirà delle modifiche, è in arrivo, infatti, la bozza provvisoria del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che riscriverà la normativa sull’APE. Le nuove linee guida sostituiranno quelle per la certificazione energetica emanate con il DM 26 giugno 2009.
Tra le principali novità troviamo l’introduzione di un attestato unico semplificato, che vedrà applicata una metodologia di calcolo omogenea su tutto il territorio nazionale, a cui le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni. A tal proposito sarà predisposto il SIAPE, un sistema informativo comune in tutta Italia, che raccoglierà i dati inerenti agli APE, permettendo così alle regioni di attivare i relativi controlli.
Nuovo attestato di prestazione energetica: cosa deve riportare
Per quanto riguarda le modifiche apportate ai contenuti del certificato APE, il nuovo attestato prevede che la prestazione energetica globale venga espressa sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile. La classe energetica, inoltre, deve essere determinata utilizzando l’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria non rinnovabile.
L’APE dovrà riportare anche i consumi energetici riferiti sia al riscaldamento invernale che al raffrescamento estivo, nonché indicare le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata. Da luglio le classi energetiche vengono portate da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) fino alla classe energetica G (la peggiore).
Nella certificazione energetica si dovranno inoltre specificare gli interventi effettuati per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, distinguendo le ristrutturazioni generiche dalle opere specifiche per la riqualificazione.