È la prima banca italiana a disporre del certificato ISO 50001. Si tratta di Intesa Sanpaolo che ha ricevuto dai tecnici dell’ente indipendente di certificazione internazionale, DNV Business Assurance, questo premio all’efficienza energetica.
Il riconoscimento della conformità alla normativa ISO 50001:2011 è frutto, secondo l’analisi di DNV, del raggiungimento degli “obiettivi di performance con un bilanciamento di costi e benefici a breve e lungo termine, la valutazione delle risorse necessarie da allocare e l’elaborazione di procedure specifiche”.
Iniziativa non nuova che arriva dopo l’ottenimento, sempre da parte di Intesa Sanpaolo, del certificato UNI EN 16001 nel 2010. La prima reazione è stata espressa da Roberto Gerbo, Responsabile SGA/SGE ed Energy Manager Gruppo ISP: “la certificazione ISO 50001 consolida il nostro impegno in tema di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica e conferma il nostro primato di gruppo bancario attento ai principi della sostenibilità”.
È anche un risultato frutto degli sforzi del Direttore Generale di DNV Business Assurance in Italia, Massimo Berlin. Sarà un esempio seguito anche da altre importanti realtà economiche italiane? “L’aver scelto di adottare la nuova norma ISO 50001 conferma l’impegno concreto e la visione di lungo periodo di Intesa Sanpaolo, condizioni indispensabili per una crescita veramente sostenibile – sostiene Berlin”.
“Nella sua posizione di leader nel panorama bancario italiano, Intesa Sanpaolo rappresenta un esempio che siamo certi potrà stimolare l’applicazione di pratiche finalizzate all’efficienza energetica anche da parte di altre importanti realtà nel nostro paese”.
Intervento di solo marketing o l’impulso verso l’attenzione all’efficienza energetica anche da parte di insospettati settori della società?
