Progettare serre bioclimatiche: cosa c’è da sapere

Rappresentano una forma di risparmio economico e di salvaguardia dell’ambiente, ma anche una soluzione esteticamente avvincente. Progettare serre bioclimatiche è una risposta giusta per ampliare lo studio, la sala da pranzo oppure se si è alla ricerca di un ambiente dedicato al relax o al tempo libero, accessibile in tutte le stagioni.

Ma dove possono essere realizzate le serre bioclimatiche? Dalle abitazioni agli uffici, dalle scuole agli esercizi commerciali. Come progettare serre bioclimatiche? Da una parte si deve sfruttare al meglio il calore prodotto dal sole, ciò si realizza con serramenti apribili con taglio termico, ovvero in grado di produrre un isolamento grazie al cuscinetto d’aria interno allo stesso telaio.

È poi un altro fattore fondamentale l’implementazione dei vetri ad alta efficienza (doppio o tripli e con camera d’aria). Hai spazio estero alla tua abitazione inutilizzato, soprattutto nella stagione invernale? Potresti pensare alla veranda esterna, studiando in modo puntuale la progettazione del suo orientamento.

La posizione migliore è a Sud, che assicura maggiore esposizione ai raggi solari. Massimizzando quindi il risparmio energetico e il comfort nell’utilizzo della serra. Che si può ricavare anche da una terrazza, da una loggia, da un balcone, fino al semplice addossamento al muro perimetrale dell’abitazione.

Indispensabile, comunque, all’interno un elemento la cui funzione è di corpo di accumulo termico. Come ad esempio un pavimento, che consente l’assorbimento e il rilascio del calore trattenuto. Ma affinché la serra rispetti gli standard di risparmio energetico è necessario rivolgersi esclusivamente agli esperti del settore.