Dal primo gennaio 2012 è scattato l’obbligo della certificazione energetica degli edfici, ovvero è scattato l’obbligo di assegnare una pagella energetica agli edfici, una sorta di bollo verde per qualsiasi tipo di immobile.
Chi quindi vuole vendere o affittare un edificio dovrà per forza ottenere l’attestato di certificazione energetica che classifica l’edifcio dalla A (classe più alta) alla G (l’ultima), esattamente come le etichette energetiche degli elettrodomestici.
Siamo di fronte quindi ad un ulteriore passo in avanti per un’edilizia sostenibile. Ad oggi sono 855 i comuni italiani che stanno incentivando il miglioramento delle prestazioni delle abitazioni grazie a delle norme create ad hoc e appunto a degli incentivi.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Regolamenti Edilizi,di Legambiente e Cresme i comuni più virtuosi sono nel Nord, con la Lombardia che vanta 227 comuni, l’Emilia Romagna 121 e il Veneto 68.
Quali sono i parametri più importanti che determinano una buona pagella energetica dell’edificio?
I parametri maggiormente considerati e quindi più rilevanti per l’attestato di certificazione energetica sono:
- l’ isolamento termico
- l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici
- il solare termico come parametro
- risparmio idrico
- recupero acque piovane
Quanto costa costruire i nuovi edifici in classe A?
Secondo i calcoli di Legambiente, il costo per costruire una casa ad alta efficienza energetica è circa un 10%.
Da tenere bene in mente in quanto un casa in classe A ha ben altro valore di mercato rispetto alle altre case in vendita con una classe minore.
Costruire in classe Am quindi non è un problema di costi, ma di volontà.
E te cosa ne pensi? Costruiresti in classe A sapendo di spendere il 10% in più per la tua casa?