Scegliere di alimentare la propria casa con una fonte d’energia alternativa e non tradizionale significa innanzitutto scegliere di risparmiare, sicuramente un impianto geotermico ha i suoi costi sia di installazione che di manutenzione annuale, costi che però si riescono ad ammortizzare nel giro di 6 anni.
Ma scegliere la geotermia domestica significa anche rispettare l’ambiente in cui viviamo, alimentando le nostre case con fonti d’energia naturali, nella geotermia, il calore del sottosuolo, energia che non si esaurirà mai a differenza delle fonti tradizionali esauribili.
La geotermia domestica purtroppo nel nostro paese è ancora poco conosciuta mentre risulta essere abbastanza diffusa nel nord Europa e negli Stati Uniti, ultimamente però in Italia grazie agli incentivi statali mirati alla geotermia a bassa temperatura, sta prendendo spazio una fonte d’energia forse troppo sottovalutata, anche perché si è sfatata l’idea che solo in alcune zone era possibile l’installazione di tali impianti, in quanto alcune aree sarebbero più adeguate, data l’elevata temperatura del sottosuolo.
La geotermia o geoscambio è rivolta al recupero dell’energia per la produzione di riscaldamento o raffreddamento degli ambienti della casa, questo particolare principio è legato ad uno scambio di energia termica con una sorgente sotterranea. In questo modo qualsiasi sia la tipologia di un edificio riuscirà a riscaldarsi in inverno e a mantenere un ambiente fresco in estate, grazie però anche al supporto di particolari impianti di isolamento termico che eviterebbero la dispersione termica.
Nella geotermia domestica si possono utilizzare due tipologie di posizionamento delle sonde in modo verticale o orizzontale. Sicuramente la soluzione orizzontale è la più economica in quanto si riesce a installare facilmente ed è la più usata, prevede l’installazione di sensori geotermici dove all’interno circola acqua glicolata o fluido frigorifero e vengono interrati nel terreno.
La soluzione verticale è interessante per coloro i quali vogliono installare un impianto geotermico ma non hanno terreno a sufficienza per installarlo, in questo caso viene inserita all’interno del terreno, nei pozzi verticalmente una sonda geotermica che contiene acqua con antigelo.
Interessante..no?
