Geotermia: costi e risparmi

Prima di parlare di costi della geotermia bisognerebbe parlare dei vantaggi e del risparmio ottenuto da questa nuova energia green, risparmio che rientrerebbe nel giro di pochi anni, vantaggi dal punto di vista ambientale in quanto gli impianti geotermici utilizzano solamente la produzione di calore del sottosuolo, quindi è una fonte d’energia rinnovabile. Sicuramente gli impianti hanno un costo abbastanza notevole che però verrà recuperato nelle varie bollette.

 

Nel giro di pochissimi anni si è passati dall’uso della geotermia solamente per grandi impianti a una geotermia diffusa, utilizzabile sia per le nuove abitazioni ma anche per le costruzioni da ristrutturare. L’installazione di un impianto geotermico costa all’incirca 30,000 euro, prezzo che può variare in base al tipo d’impianto e ai metri quadrati della casa e che può essere ammortizzato nel giro di 6 anni.

 

Fino a qualche tempo fa lo sfruttamento della geotermia era limitato a determinate aree, considerate più predisposte naturalmente magari data la presenza di sorgenti d’acqua calda, ma ultimamente il concetto di geotermia e il suo utilizzo si è diffuso a prescindere dalla predisposizione naturale del territorio.

 

Si calcola comunque di poter ottenere un risparmio annuo variabile dal 35 al 60 per cento sulla bolletta energetica rispetto a un sistema tradizionale. Un’ investimento iniziale per l’acquisto della pompa di calore e per la sonda che però è recuperabile nell’arco di 6-10 anni.

 

Per un’ abitazione di circa 180 mq l’ impianto costa circa 11,000 mila euro, contro i 5,000 di una normale caldaia, contando anche il fatto che grazie all’energia geotermica non riscalderete solamente l’ambiente ma manterrete il fresco rigenerante in estate, riuscendo anche a riscaldare l’acqua senza bisogno di ulteriori fonti d’energia, con un risparmio di 1.000 sul metano e di 3.000 sul gasolio….conviene no?