Fine delle incertezze sulle fonti di energia rinnovabili

Le associazioni di settore chiedono la fine delle incertezze sulle fonti di energia rinnovabili. Gli “Stati generali delle rinnovabili e dell’efficienza energetica” chiedono al governo di “dichiarare subito e apertamente che gli schemi incentivanti siano mantenuti per il fotovoltaico almeno fino al primo ottobre e per le altre fonti rinnovabili per un periodo equivalente al ritardo accumulato.

Tra le richieste, inoltre, l’uniformazione delle soglie per le aste per le differenti tecnologie. E che sia condiviso con le associazioni di categoria la bozza del decreto sulle rinnovabili termiche ed efficienza energetica.

Le associazioni rappresentate negli Stati Generali sono 19 e rimarcano come “di slittamento in slittamento i decreti sulle rinnovabili non escono mai. Né quelli sulle rinnovabili elettriche né quelli sulle termiche, che dovevano essere firmati entro lo scorso anno tra luglio e settembre.

Aggiungendo poi che “siamo ancora in attesa delle specifiche tecniche sul biometano su cui l’Autorità ha appena avviato consultazione con un anno di ritardo. E’ stato annunciato invece il quinto conto energia sul fotovoltaico con l’effetto di creare incertezza in tutto il comparto, non solo per i suoi contenuti, ma anche per l’indeterminatezza dell’entrata in vigore”.

Di fondo la strategia degli “Stati generali delle rinnovabili e dell’efficienza energetica” si riflette nella richiesta che “venga resa pubblica la Strategia energetica nazionale per valutare quale evoluzione si immagina per il nostro sistema energetico e la sua coerenza con gli scenari europei”.