Sono in programma nuove agevolazioni fiscali prima casa. Secondo una bozza decreto, le case principali con valore fino a 200 mila euro vengono esentate per due dal pagamento dell’Imu. Proposta orientata a favore la ripresa del mercato immobiliare, attualmente in forte crisi.
Si tratta di un incentivo rivolto a quanti vogliano acquistare la casa in un frangente di incertezza, grazie all’esenzione per l’abitazione da adottare come prima casa. Nelle compravendite fino al valore di 200.000 euro potremmo assistere anche all’agevolazione della detrazione dell’Iva e dell’imposta di registro.
La bozza di decreto prospetta la totale detrazione dell’imposta lorda relativa agli interessi passivi di mutui ipotecari, esclusivamente in rapporto a contratti stipulati per l’acquisti di immobili da adibire ad abitazione principale.
Alla base della proposta di decreto sembra vi siano le richieste dei costruttori edili, che vedrebbero esclusa l’Imu anche su fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fino a quando rimangono nella medesima destinazione (la vendita). In ogni caso per un periodo non superiore ai tre anni dal termine dei lavori.
Nella bozza figurerebbe poi la reintroduzione dell’Iva nelle cessioni e locazioni di nuove costruzioni, così da agevolare la disponibilità di risorse economiche che, al momento, le imprese di costruzione non impiegato a causa dell’attuale normativa. Secondo cui le cessioni di immobili destinati a uso abitativo realizzate dalle imprese costruttrici, per cinque anni dalla data di costruzione, restano esenti dall’imposizione dell’Iva.