Certificazione energetica costi iscrizione albi regionali. Cerchiamo di fare chiarezza su questa delicata materia che riguarda la certificazione energetica degli edifici. Vediamo quali sono i costi che devono affrontare i certificatori energetici per conseguire l’iscrizione agli elenchi definiti dalle Regioni, dopo aver ovviamente superato i corsi di formazione e i relativi esami finali.
I riferimenti in oggetto prendono in esame i costi annuali, tratti dall’ultimo rapporto sulla certificazione energetica degli edifici compiuta dal CTI in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Le cifre variano da un minimo di 100 a un massimo di 120 euro.
Le uniche eccezioni sono la Sicilia e la Valle d’Aosta, regioni dove non è disposto alcun onere economico per l’iscrizione all’albo dei certificatori energetici autorizzati. In Emilia-Romagna abbiamo una durata dell’iscrizione triennale, mentre è previsto un contributo all’atto di registrazione di 100 euro una tantum.
In Friuli Venezia-Giulia non sono indicati dei costi né per l’iscrizione all’elenco dei tecnici abilitati alla certificazione né per l’emissione di ogni certificato. Il CTI, in media, ha individuato invece in 30 euro il costo per la targa energetica.
La Regione che richiede maggiori costi è la Lombardia, che prevede un contributo di 120 euro. È previsto un dimezzamento solo nell’eventualità di iscrizione nel secondo semestre dell’anno. L’accreditamento è gratuito da parte di Finlombarda.
Certificazione energetica costi iscrizione albi regionali: il costo del certificato. Sempre in Lombardia il costo di ogni certificato è 10 euro, mentre il costo medio per targa energetica è di 50 euro.
