Che cos’è il certificato di conformità edilizia? Il certificato di conformità edilizia è rilasciato al termine dei lavori sull’immobile, precedentemente autorizzati da un titolo edilizio. Certificato che attesta la corrispondenza dell’opera al progetto per cui si è ottenuto il permesso di costruzione. Si tratta di un documento che sostituisce il precedente “certificato d’agibilità”.
Il certificato di conformità edilizia è presentato da un professionista abilitato e deve essere corredato da tutti i documenti necessari presso lo Sportello Edilizia e Urbanistica entro 15 giorni dalla comunicazione di ultimazione lavori. Per le infrazione a questa norma sono previste delle sanzioni amministrative.
Gli interventi per cui viene richiesto riguardano:
- La nuova costruzione
- L’ampliamento e il sovralzo
- La ristrutturazione edilizia
- La ristrutturazione urbanistica
- Il frazionamento dell’unità immobiliare
- I cambi di destinazione d’uso con o senza opere
Mentre formano i requisiti essenziali per la richiesta del certificato di conformità edilizia sono i seguenti: aver ultimato le parti e gli impianti comuni ai singoli edifici, le sistemazioni esterne e gli accessi in modo che venga rilevata la sicurezza grazie a un certificato di collaudo; aver ultimato le superfici estero dell’edificio, ovvero balconi, facciate finestre serramenti esteri e porte garage; aver ultimato le opere di urbanizzazione primaria relative alla fruizione dell’edificio oggetto della richiesta del certificato di conformità edilizia; sia stato versato interamente il contributo di costruzione sull’intero titolo abitativo