Principi della bioedilizia per la costruzione di edifici

La bioedilizia o anche bioarchitettura è la risposta ideale rispetto al crescente inquinamento atmosferico, utilizzata già ai tempi della preistoria, quando l’uomo per ripararsi dalle intemperie si costruiva dei rifugi utilizzando i materiali disponibili in natura.

 

Gli edifici vengono realizzati con le più sofisticate tecniche della bioedilizia, in quanto i loro particolari principi possono essere applicati alla costruzione di  qualsiasi tipo di edificio, soprattutto strutture affollate da numerose persone come asili e scuole.

 

Sicuramente i prezzi delle case costruite secondo i principi della bioedilizia possono essere  notevolmente superiori rispetto alle case realizzate con le tecniche tradizionali, ma i costi vengono ammortizzati in breve tempo soprattutto grazie al risparmio energetico garantito da questo tipo di edifici.

 

I materiali usati dalla bioedilizia sono  ecologici, quindi si riescono a trovare facilmente in natura e provengono principalmente da fonti rinnovabili, ma non sono assolutamente tossici o radioattivi, e sono dotati da particolari caratteristiche fisico-chimiche, che garantiscono all’interno degli stabili costruiti nessuna dispersione di calore facilitando così il risparmio energetico.

 

Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse verso le nuove forme di bioarchitettura soprattutto per la costruzione delle nuove abitazioni, ma anche per la costruzione di edifici dedicati all’infanzia come asili e scuole.

 

Il principale obiettivo della bioedilizia è la realizzazione di case ecologiche completamente progettate e successivamente costruite nell’intero rispetto del pianeta, attraverso una visione più olistica della salute, ovvero il benessere della persona nella sua interezza analizzando anche l’ambiente casalingo in cui vive soprattutto visto che secondo diversi sondaggi il tempo di permanenza dentro la propria abitazione o in diversi spazi chiusi è pari al 90% della propria vita.