Sanzioni certificazione energetica al tecnico Regione per Regione

sanzioni certificazione energetica

Sanzioni certificazione energetica: le sanzioni al tecnico Regione per Regione. Se un tecnico certificatore, redige una certificazione energetica di un edificio non conforme o non veritiera, quale sanzione gli viene applicata? In Italia, stranamente solo cinque Regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e provincia autonoma di Trento) affrontano questo delicatissimo tema con una propria legislazione in materia.

Una spiegazione plausibile può essere costituita dal fatto che 9 attestati di prestazione energetica su 10 prodotti in Italia hanno origine dalle Regioni settentrionali, probabilmente perché caratterizzate da una maggiore tempestività della applicazione della normativa.

Le altre regioni si limitano semplicemente ad applicare le disposizioni sanzionatorie nazionali riportate  nel d.lgs. 192/2005 e successive integrazioni. Andiamo dunque ad osservare il quadro sanzionatorio per i tecnici della certificazione energetica degli edifici che producono atti non conformi in una delle cinque regioni citate.

Sanzioni certificazione energetica in Liguria. In Liguria il tecnico abilitato che redige un APE non conforme al regolamento regionale vigente, incorre in una sanzione che va dai € 300,00 ai € 1.500,00; se l’APE non conforme comporta una classe di efficienza energetica migliore, si ha una sanzione aggiuntiva di € 10,00 per ogni m2 di superficie netta calpestabile riscaldata, fino al raggiungimento di un massimo di € 10.000,00.

In ogni caso l’APE errato è inefficace e dev’essere sostituito da una certificazione corretta e redatta dal soggetto verificatore.