Guida alla certificazione energetica. È ormai un documento obbligatorio dal 1 gennaio 2012, necessario per i contratti di locazione e non solo. Chiunque voglia ristrutturare e realizzare un edificio non può non tenere conto della certificazione energetica. Vediamo quindi quali sono gli aspetti di maggiore rilievo in merito.
L’efficienza energetica dell’involucro e degli impianti è riportata nella relazione tecnica, che deve essere esaustiva e aggiornata alle normative più recenti nell’ambito del contenimento energetico. La certificazione energetica, infatti, altro non è che una diagnosi scientifica e in quanto tale richiede competenze valide, attente a tutti i criteri necessari affinché l’edificio sia davvero efficiente.
Come pratica guida alla certificazione energetica vi consigliamo “Certificazione energetica degli edifici – Progettazione e guida all’applicazione”. Si tratta di un testo che abbraccia in modo dinamico e completo gli aspetti relativi al vasto campo della progettazione e della certificazione energetica. Sono riportate tutte le informazioni sul modo con cui redigere il certificato.
Il materiale è aggiornato al DPR n.59 del 2 Aprile 2009 relativo alle “Metodologie di calcolo – Criteri generali e requisiti delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti”, al DM 26 Giugno 2009 in cui finalmente si emanano le “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” e al D.Leg.vo n.56 del 29 Marzo 2010.
Consigliati anche ai non addetti ai lavori i paragrafi dedicati ai soggetti abilitati e accreditabili alla certificazione energetica degli edifici. Ciò è utile per rendersi conto che la figura del certificatore non può essere improvvisata, né ricoperta da associazioni che utilizzano software estemporanei che sfruttano soluzioni standard.
Infine nel capitolo 10 troverete le informazioni relativi alla Direttiva Europea 2010/31/UE sulla “prestazione energetica in edilizia” che si rifonde con la passata Direttiva 2010/31/UE.