Tetti freddi

Risparmio energetico con i tetti freddi? Non sai di cosa si tratta? Sono superfici chiare a basso assorbimento delle radiazioni solare a elevata capacità di riflettenza. Qual è il loro potenziale energetico? Possono ridurre l’emissione del fenomeno dell’isola di calore, assai diffuso in città.

Il risultato a cui portano i tetti freddi è di incidere positivamente sui consumi, generando significativi risparmi energetici. Sulla scorta di quanto annunciato da rugiadapoint.it, la societàIsover Saint-Gobain avrebbe in merito prodotto due importanti innovazioni. La prima si chiama “ Bituver Magaver California”, membrana realizzata con uno speciale compound a base di bitume modificato con polimeri elastomerici di nuova generazioni.

Mentre la seconda novità, Bituver California-P, è una pittura monocomponente progettata per l’impiego in copertura su superfici già esistenti. In entrambi i casi le innovazioni prodotte dalla società sono in grado di contrastare gli effetti dei cosiddetti “tetti scuri”. Strutture che riflettono solo una piccola parte del calore ricevuto dal sole, trasmettendolo all’ambiente sottostante.

Con i tetti scuri abbiamo costi di condizionamento assai più elevati e un minore comfort abitativo. Secondo i dati diffusi, un tetto piano con la consueta superficie in membrana bituminosa nera, in una giornata estiva soleggiata e poco ventilata raggiunge facilmente gli 80 gradi.

I tetti freddi riusciranno a diffondersi rapidamente o risulteranno una risorsa dallo scarso impatto commerciale? Voi cosa ne pensate?