Certificazione energetica contratto locazione

Il D.lgs n. 28 del 2011, che è una legge che nasce in attuazione della direttiva comunitaria 2009/28/CE dedicata alla promozione dell’uso dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, è entrato in vigore già il 29 marzo 2011, e ha recepito la direttiva n. 2009/28/CE, che è il prodotto della sottoscrizione da da parte dei Paesi UE del protocollo di Kyoto.

Questa legge ha introdotto l’obbligo della certificazione energetica da allegare agli atti di locazione e di compravendita degli edifici e dei singoli immobili ad uso residenziale.

La novità imposta da questa legge, è l’obbligo dell’inserimento di una clausola, all’interno dei contratti di locazione o di compravendita, in cui si dichiara che locatario e conduttore hanno ricevuto informazioni e documentazione relativa alla certificazione energetica dell’immobile.

La normativa ritiene perciò indispensabili due condizioni: che l’acquirente abbia ricevuto un’adeguata informazione e che abbia ricevuta la relativa documentazione.

In modo da poter offrire la corretta informazione al compratore o al locatario, il D.M. del 26.6.2009, all’art. 9, allegato A, prevede che il proprietario degli immobili può adempiere alla prescrizione di informazione, fornendo il contratto di una dichiarazione in cui affermi che l’immobile è di classe energetica G, che è la più bassa, e che i suoi consumi sono elevati.
La normativa si applica indifferentemente a tutti i contratti nuovi, ovvero che si intende che sia stato compilato dopo 29 marzo 2011; dove la normativa prevede che l’attestazione energetica debba essere allegata anche ai cosiddetti contratti ‘rinnovati’ ovvero quei contratti che abbiano subito un rinnovo dopo il 29 marzo 2011.

Le singole normative locali, però, a volte precedono la legislazione nazionale, prevedono che la dichiarazione di appartenenza dell’immobile alla classe G non sia sufficiente, ma impongono l’obbligo ai proprietari di allegare l’Attestato di Certificazione Energetica, dove questo vincolo è presente nelle singole legislazioni regionali, che avevano già da tempo già legiferato in materia.

Fra queste regioni sono incluse la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Liguria, l’Umbria, e le Province di Trento e Bolzano. In Piemonte, ad esempio, l’obbligo di allegare la certificazione energetica ai contratti di locazione è in vigore dal 1° ottobre 2009, mentre in Valle d’Aosta lo è dal 2008.

In Lombardia, ad esempio la legislazione regionale impone come obbligatoria la dichiarazione della classe e dell’indice di prestazione energetica dell’edificio o della singola unità abitativa in tutti gli annunci commerciali finalizzati alla vendita o locazione, con multe che vanno dai 1.000 ai 5.000 Euro a chi ne eccepisce.