Casa in legno passiva

Una casa in legno passiva nasce da una soluzione abitativa di concezione tedesca, adattata poi al clima mediterraneo. Il suo scopo è garantire il benessere termico senza ricorrere a impianti di riscaldamento e condizionamento convenzionali.

Una casa in legno passiva è una struttura ben isolata e ventilata, e mantiene delle temperature constanti al suo interno sia d’inverno che d’estate. La temperatura ideale è 20° gradi durante tutto l’anno. Con la conseguenza di un notevole risparmio sia energetico che nella bolletta.

Vivere in una casa passiva significa spendere anche meno di 100 euro all’anno per il fabbisogno legato al riscaldamento e raffrescamento. Trovare la soluzione ideale all’interno del complesso mondo delle case passive non è così semplice. Ragione che porta molti utenti a rivolgersi a degli esperti in gradi interpretare le singole esigenze abitative.

E che aiutino a individuare correttamente la soluzione più adatta ai propri desideri e aspettative. Ma come viene progettata una casa passiva? Uno degli aspetti di primaria importanza riguarda l’isolamento dell’involucro e quindi la scelta della tipologia delle pareti che andranno a rivestire lo scheletro dell’abitazione. Mentre la parete esterna, denominata “parete gold”, ha un iter costruttivo differente.

Si parte da una parete grezza formata da una struttura portante a telaio in legno di abete, trattato con fondo antimuffa e antitarlo che permette anche di stabilizzare le deformazioni naturali del materiale. Questa parete è rivestita da uno strato di OSB/3, il cui spessore deve essere di almeno 15mm, con funzione strutturale e di freno vapore.

Una casa in legno passiva è una soluzione ideale per chiunque voglia coniugare risparmio e rispetto per l’ambiente