Grossa parte dell’edilizia residenziale italiana verrà interessata, nel prossimo futuro, da interventi di ottimizzazione strutturale necessari per allineare i nostri impianti alle normative europee di risparmio energetico e di salvaguardia ambientale. Come accaduto in passato con la messa a norma degli impianti elettrici, una delle migliorie che dovranno a stretto giro essere rese operanti è quella della messa in opera di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore al fine di ridurre al massimo i consumi di combustibili fossili e conseguentemente le immissioni di inquinanti in atmosfera.
La necessità di strumenti di termoregolazione in Veneto viene inserita nella L.R.13/2011 detta “Piano Casa” e nei documenti del progetto ECORIVE rivolto al rilascio del marchio di qualità ecologica dei servizi di ricettività turistica così come previsto dalla decisione della Commisione Europea del 2003.
Le termoregolazione in Veneto prevede, per quanto riguarda le strutture abitative, la predisposizione di centraline in grado di controllare il flusso termico applicate ad ogni generatore di calore, fatti salvi i casi di oggettiva impossibilità tecnica, oppure di centraline in grado di svolgere la medesima funzione sulla singola unità abitativa.
Le diverse imposizioni sugli impianti termici di nuova costruzione e sulle ristrutturazioni di impianti esistenti, variano in relazione alle tipologie di struttura edile ed alle caratteristiche degli impianti stessi.