L’Italia è stato il primo paese al mondo a sfruttare energia prodotta dalla terra, vapore che viene utilizzato dalle principali centrali geotermiche presenti in Italia, principalmente concentrate in Toscana. La storia della geotermia in Italia ha una lunga tradizione, la prima centrale geotermica fu costruita proprio a Larderello, a pochi chilometri dalla città di Pisa.
A Larderello, già nei primi del 900′ fu installato il primo impianto geotermico, grazie alla geotermoelettricità vennero accese cinque lampadine attraverso una dinamo che veniva azionata da una macchina a vapore, questa a sua volta era alimentata dall’aria calda di un soffione, da questo momento in poi le macchine vennero adeguate e migliorate, per una produzione dell’energia elettrica grazie allo sfruttamento del vapore che veniva prodotto naturalmente dal territorio, tutto cominciò proprio dalla centrale di Larderello.
L’Italia sicuramente è uno dei Paesi d’Europa più caldo in assoluto, a testimonianza del fatto che nel territorio sono presenti diverse fonti di calore che provengono dal sottosuolo, come vulcani e soffioni, o sorgenti termominerali. Ma anche se il nostro Paese è stato il primo nella produzione di energia attraverso impianti geotermici non ha saputo rinnovarsi a causa di una cattiva gestione di questa prestigiosa risorsa.
In Italia attualmente sono presenti ben 34 impianti geotermici, risulterebbe essere il 4° Paese del mondo per lo sfruttamento dell’energia geotermica. Sparsi soprattutto nella regione Toscana, queste centrali sono in grado di produrre più di 5.000 GWh, ma ancora il settore geotermico è veramente poco diffuso nel territorio ed è un vero peccato visto la particolare conformazione del territorio che risulterebbe predisposta all’uso di questa fonte d’energia rinnovabile.. non credete?
