Tutti noi abbiamo sentito parlare di biosostenibilità, bioedilizia, biocompatibilità, tutte queste paroline hanno lo stesso prefisso ovvero bio, molte persone in effetti spinti da una tendenza o da un bisogno di sentirsi in salute, hanno abbracciato uno stile di vita sano, curando l’alimentazione ma anche i materiali e le risorse usufruite nella costruzione della propria abitazione.
Il concetto di salute e di biocompatibilità vanno di pari passo, in quanto visto il nostro diritto alla salute è necessario curare la nostra alimentazione ma anche l’ambiente dove viviamo tenendo conto delle esigenze dello stare bene non solo relative all’alimentazione ma anche alla propria casa.
Una casa costruita con i principi della bioedilizia è una casa che cura ogni singolo dettaglio nel rispetto dell’ambiente, interamente progettata e costruita con materiali assolutamente naturali, sfrutta l’energia green del territorio, senza però ridurre il piacere di godersi la propria casa anzi contribuendo al miglioramento della qualità della vita.
Queste particolari abitazioni godono di alcuni accorgimenti tali da ridurre l’inquinamento ma anche le spese economiche che gravano sulle bollette senza dimezzare i comfort di cui possiamo godere. Sicuramente la bioedilizia ha notevoli costi ma consente di ottenere vantaggi economici recuperabili nel giro di pochi anni sia per uno stato di benessere decisamente migliore e sia per l’aumento del valore patrimoniale della casa.
La bioedilizia si propone di sfruttare risorse e materiali naturali, portando la natura dentro l’abitazione sfruttando la luce solare al massimo ed evitando di utilizzare la luce artificiale, usufruendo di pannelli fotovoltaici o serre per la produzione di calore e di energia e contribuendo alla riduzione di emissioni di CO2.