La vermiculite espansa è un materiale termoisolante di origine naturale utilizzato in edilizia con diversi impieghi:
- riempimento di intercapedini: viene utilizzata la forma sfusa;
- creazione di sottofondi: viene impastata con acqua;
- preparazione di intonaci isolanti: viene utilizzata la granulometria più fine.
Per ottenere la vermiculite espansa occorre utilizzare il minerale vulcanico e sottoporlo ad un procedimento che ne trasforma l’aspetto rendendo il materiale più adatto all’uso di cantiere.
In particolare la vermiculite viene riscaldata a temperature altissime per provocare una rapida perdita di umidità che si traduce appunto in un’espansione del materiale che aumenta di circa 20 volte il suo volume.
La vermiculite espansa, grazie alle sue eccellenti caratteristiche di naturalità e di riciclabilità viene sempre più spesso adoperata nella realizzazione di case ecologiche, essendo dotata anche di:
- buone doti igroscopiche e di regolazione dell’umidità;
- buone proprietà termoisolanti;
- buone doti fonoassorbenti;
- totale incombustibilità e assenza di emissioni di fumo in caso di incendio;
- buona stabilità volumetrica nel tempo;
- resistenza agli insetti.
Unico dato parzialmente negativo riguardo all’utilizzo intensivo della vermiculite espansa rispetto ad altri termoisolanti naturali è il suo costo di acquisto, che benché non proibitivo resta ancora superiore a quello di altri materiali concorrenti.