Qual è la scadenza pagamento Tasi? Vanno delineandosi le modalità con cui i proprietari di casa e gli inquilini dovranno sostenere la Tasi. Stiamo parlando di una nuova imposta che servirà come contributo per i servizi indivisibili, ovvero gli oneri comunali quali la manutenzione delle strade oppure l’illuminazione pubblica. Verrà interessato qualunque fabbricato, comprese le prime casa, e qualunque tipologia di zona edificabile, fatta eccezione dei terreni a uso agricolo. Cerchiamo di capire le ultime novità.
È giunta la conferma che la base imponibile su cui sarà computata la tassa è quella già prevista per l’Imu, ovvero la rendita catastale rivalutata e incrementata di un coefficiente moltiplicatore. In merito invece alle aliquote dei Comuni, la situazione è piuttosto complicata.
L’aliquota è decisa per tutti gli immobili all’1 per mille. I sindaci hanno comunque l’opportunità di accrescere questo paramento fino al 2,5 per mille. Durante il solo 2014, anche per fronteggiare le richieste delle amministrazioni locali, è stabilita la possibilità di accrescere tale soglia di un ulteriore 0,8 per mille. Ciò significa, in termini concreti, che i Comuni potrebbero avere un’aliquota massima del 3,3 per mille.
Scadenza pagamento Tasi. I Comuni che avranno optato per le aliquote maggiorate, dovranno prevedere adeguate agevolazioni e detrazioni per le prime case. L’imposta deve essere pagata in due rata, le scadenze sono state decise per il 16 giugno e per il 16 dicembre. Il pagamento si realizza mediante l’uso del modello F24 oppure con il bollettino di conto corrente postale.