Proroga tares

Proroga Tares, quali sono le ultime novità sulla nuova tassa sui rifiuti? A partire dal primo gennaio 2013 la Tarsu sarà sostituita dalla Tares (Tariffa Rifiuti e Servizi), come previsto dall’art. 14 del D.L 201/2011.

Per il 31 ottobre 2012 è fissata la scadenza dei termini per l’approvazione del regolamento attuativo. Ciò porterà a un nuovo prelievo che potrà essere: in forma tributaria (se l’Amministrazione applica sistemi presuntivi) oppure in forma tariffaria (se l’Amministrazione adotta sistemi di misurazione della quantità di rifiuti conferite).

Vi è comunque una proroga all’introduzione della Tares. Secondo quanto previsto, il termine ultimo è stato definito nel 30/06/13. Alcune amministrazioni locali hanno già provveduto a informare i cittadini del cambiamento in atto, predisponendo moduli per il calcolo online sulla base del patrimonio immobiliare soggetto alla tassazione.

In nuovo tributo, infatti, potrà essere riscosso solo dai comuni e non si potrà fare affidamento sugli attuali gestori della tariffa rifiuti. Con la Tares assisteremo a un importante cambiamento. Mentre fino a ora il gettito ricavato dalla tassa era destinato a finanziare il servizio di gestione dei rifiuti urbani, con la Tares saranno coperti anche altri servizi (polizia locale, anagrafe, illuminazione pubblica, manutenzione del verde e delle strade).

Ancora. Una quota della componente servizi, corrispondente a 0,30 euro per metro quadro, andrà allo Stato malgrado venga riscossa dai Comuni. La Tares sarà commisurata all’80% della superficie catastale di riferimento.