Decreto sviluppo 2012: cosa arriverà?

Come saprete il decreto Sviluppo torna al centro dell’attenzione e se andiamo a tralasciare le questioni parlamentari e di governo e dei nostri pseudo parlamentari, impengati a farsi le leggi per conto propio, uno degli argomenti che più aspettiamo è senza dubbio quello relativo agli incentivi fotovoltaico 2012.

Ad inizio anno infatti ci fu l’ìmmproviso taglio ai contributi fotovoltaico voluto dal Ministro Romano e poi iscritto nel Quarto Conto Energia.

Con il decreto sviluppo 2012 (nel senso che oramai possiamo chiamarlo così) cosa succederà?

Il Quarto Conto Energia aveva lasciato in sospeso gli incentivi all’energia eolica, e da marzo ad oggi siamo di nuovo al punto di partenza nel senso che non ci sono novità se non che, grazie al referendum abbiamo optato per le energie rinnovabili e abolito il nucleare.

Con il nuovo decreto sviluppo quindi la polemica è destinata a riaprirsi, soprattutto perchè ha attirato le nostre attenzioni l’articolo 47 con il concetto di perequazione degli incentivi per il Fotovoltaico.

Ovvero una specifica volta a tenere conto della capacità di generare energia elettrica a parità di mezzi e strumentazioni con un occhio alla zona climatica del paese, e quindi di redistribuire gli incentivi al Nord Italia, dove la produzione di fotovoltaico rispetto al sud è più difficile.

Stando ai fatti e alle prime voci sarebbe previsto un taglio per il sud fra il 30 ed il 40%.

 

Naturalmente ci sarebbero i pro ed i contri in entrambi i casi, e voi cosa ne pensate?

E’ giusta questa ridistribuzione? (nei commenti se potete inserite anche la provincia della vostra residenza)