Certificazione energetica, metà delle Regioni ha una legge

Si rende necessario un piano uniforme per la certificazione energetica su territorio nazionale.

Il 31 dicembre 2011 sono stati censiti 1.375.000 Attestati di Certificazione Energetica, 710.000 dei quali solo in Lombardia.

Pare però che quelli effettivi siano molti di più. Al momento sono 8 le regioni in Italia che hanno un elenco di certificatori energetici, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Piemonte, Trentino e Valle d’Aosta. Delle altre non è chiaro come sia la situazione effettiva.

Questo sono i dati venuti fuori dal “Rapporto 2012 sull’Attuazione della Certificazione Energetica degli Edifici in Italia”, presentato a Milano nell’ambito della Mostra Convegno Expocomfort (MCE), ad opera del un Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente.

La direttiva sulla Certificazione Energetica è stata recepita in maniera diseguale nelle varie regioni d’Italia. Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto non hanno ancora elaborato una normativa in materia.

L’istituzione di un catasto energetico regionale è avvenuta solo in Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Val D’Aosta.

In Abruzzo, Liguria e Veneto verrà attuato entro la fine del 2012.

Ma l’indicazione dell’indice di prestazione energetica negli annunci immobiliari è stata resa obbligatoria dall’ inizio di quest’anno, ecco perché la richiesta di certificazioni è aumentata esponenzialmente.

Quest’indagine svolta dal Comitato Termotecnico ha dimostrato come sia fondamentale stabilire una regolamentazione unica a livello nazionale così da poter uniformare le tipologie di certificazione e limitare le false certificazioni che, oltre ad essere illegali, mettono a rischio la sicurezza.