A partire dal primo gennaio duemiladodici tutti gli annunci di compravendita immobiliare sono obbligati ad esporre l’IPE (Indice di prestazione energetica) del bene in vendita; tale valore viene estrapolato dall’ACE (attestato di certificazione energetica) che deve essere redatto da un professionista abilitato e nel quale è contenuta anche la classe energetica degli edifici.
La mancata esposizione dell’IPE sugli annunci può far incappare in una delle multe per certificazione energetica previste dalla normativa, che sono regolate da leggi nazionali in mancanza di specifica normativa regionale.
L’unica regione che ad oggi ha indetto il proprio sistema sanzionatorio è la Lombardia ed è proprio di alcuni giorno or sono la notizia delle prime applicazioni di multe per certificazione energetica mancante sugli annunci immobiliari.
Le sanzioni previste variano dai 1000 ai 5000 euro e sono previste a carico di chi espone l’annuncio, sia esso il titolare dell’immobile o meno: le prime multe per certificazione energetica sono infatti state elevate ad agenzie immobiliari del capoluogo lombardo con importi pari a circa un terzo dei massimali previsti.
In attesa dell’emanazione dei singoli regolamenti regionali le multe legate a difetti di certificazione energetica sono quelle previste dal Dlgs 192/2005, purtroppo raramente se non mai applicate nel corso degli anni e che prevedono, in caso di mancata certificazione dell’unità immobiliare, sanzioni fino a oltre 25000 euro.