Come funziona la diagnosi energetica condominio? In ambito condominiale la legge permette di redigere un documento energetico per tutto l’edificio. Ottenendo in tal modo un risparmio e un risultato preciso. Vanno comunque valutati alcuni aspetti in merito a questa opzione collettiva:
- Vi sono o meno impianti di riscaldamento centralizzato?
- Vi sono o meno sistemi di contabilizzazione, e/o regolazione?
- Vi sono generatori autonomi assortiti d’acqua calda sanitaria (come scaldabagni, termo-cucine, eccetera)?
- Quali sono le caratteristiche geometriche e termo fisiche di ogni unità immobiliare?
- Qual è l’esposizione agli agenti atmosferici della struttura condominiale?
I casi che possiamo incontrare sono numerosi:
- Condominio pluri-gemellare: è necessario che la prestazione energetica complessiva di ogni unità immobiliare resti invariata a prescindere dalle specifiche esposizioni, caratteristiche geometriche, termo fisiche e dagli impinait installati. Se, altrimenti, vi sono delle eccezioni, per queste andrebbe redatta una diagnosi energetica condominio a sé.
- Condominio con impianto centralizzato senza sistemi di contabilizzazione. Per questo tipo di strutture esistono degli indici di prestazione energetica che permettono un computo in grado di ripartire il valore sulla base delle tabelle millesimali.
- Condominio con impianto centralizzato dotato di sistemi di contabilizzazione
- Condominio con impianto centralizzato combinato a generatori autonomi di acqua calda sanitaria
- Condominio con impianti autonomi
- Condominio dotati di un mix di tipologie abitative e tecnologiche: ciò si vertifica quando le unità abitative differiscono per caratteristiche geometriche (ad esempio a fronte di monolocali, mono-familiare, loft eccetera), impiantistiche, tecnologiche (doppi vetri, coibentazioni aggiuntive, eccetera).