Bioedilizia e fotovoltaico

Bioedilizia e fotovoltaico. L’edilizia, per come l’abbiamo conosciuta, cerca un rinnovamento avvicinandosi alla bioedilizia. Un nuovo modo di costruire dove un’abitazione si integra in modo totale nel contesto ambientale circostanze senza arrecarvi danni rilevanti.

Su questa prospettiva c’è chi chiede maggiori investimenti, norme e tutele affinché la bioedilizia diventi una scelta abituale che non richieda un impegno troppo gravoso per il portafoglio del cliente.

Quanto alla presenza del fotovoltaico, questa si è imposta nella costruzione di nuovi edifici, mentre quelli già esistenti tendono ad adattarsi. Quando un impianto a tetto spesso si propende verso l’opzione di un impianto a terra.

Purtroppo non sempre la conoscenza del settore è all’altezza delle espettative, tuttavia cresce l’urgenza di una bioedilizia che diventi una scelta frequente, visto i dati relativi alla salute ambientale.

Impianti fotovoltaici e rinnovabili in genere hanno richiesto circa un decennio prima di divenire completamente comprensibili per la maggioranza degli italiani. Ma il rapporto tra bioedilizia e fotovoltaico ha ancora ampi margini di sviluppo per raggiungere un sufficiente grado di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

In parte, la crescita zero del fronte economico non favorisce l’introduzione di nuovi temi legati all’ambiente e alla sua preservazione. Pur rimanendo di stretta attualità.

È necessario imparare a conoscere i nuovi materiali e le tante opportunità assicurate dal fotovoltaico, tra le quali la realizzazione di intere facciate da moduli fotovoltaici. Una prospettiva originale ed efficiente per impiagare soluzioni adeguate al rispetto dell’ambiente.