Qual è la detrazione cappotto termico? Tale intervento rientra nella categoria della riqualificazione energetica. Sono applicate delle detrazioni fiscali pari al 55% sui costi, a cui si aggiunge un importante risparmio sulla bolletta, risultato dell’efficacia dell’isolamento termico.
In termini generali, potrete rientrare dell’investimento relativo al cappotto termico in un arco di tempo variabile dai 4 ai 6 anni. Se vi affidate a una società professionale, le pratiche inerenti la detrazione cappotto termico saranno curate dai tenici stessi, che potranno indicarvi tutti gli step da seguire per conseguire la detrazione sui costi.
Per ottenere l’incentivo dovrete disporre di una classe energetica del vostro edificio, aprire una pratica con l’ENEA, riempire i documenti tecnici richiesti e inoltrare tutta la documentazione prevista. Se volete conoscere specifici dettagli, sul portale ENEA, cliccando sulla sezione “Coibentazioni pareti e coperture”, troverete gli aspetti tecnici.
Ma quali sono le spese detraibili? Vengono interessati i costi inerenti la fornitura e la messa in opera del materiale coibente sfruttando per l’ottimizzazione delle caratteristiche termiche delle strutture esistente. Non solo. Possiamo detrarre anche tutti i lavori edili correlati e le spese relative alle prestazioni professionali necessarie alla realizzazione dell’intervento.
Sono inclusi i compensi del tecnico abilitato che dovrà intervenire nella compilazione dei documenti necessari. Quanto alla questione IVA, il privato che paga l’IVA come costo reale può inserire tale voce in detrazione, mentre le persone giuridiche che possono scaricarla non devo inserire tale importo nel novero delle detrazioni.