Photosynthesis: risparmio energetico di Panasonic e Hirata al Salone del Mobile

Il ciclo ecologico della fotosintesi come metafora naturale di un ciclo produttivo basato su rinnovabili e risparmio energetico. Si chiama “Photosynthesis“, risultato della collaborazione tra Panasonic e l’architetto giapponese Hirata, l’innovativo progetto di ricerca tecnologica in mostra al prossimo Salone del Mobile di Milano.

Un cambiamento di paradigma. Il risparmio energetico rivoluziona il modo di vivere la quotidianità e il suo impatto sull’ambiente. È su questo salto della mentalità dell’utente che l’azienda nipponica sta investendo le proprie risorse. E allo scopo di richiamare l’attenzione del grande pubblico è stato scelto il palcoscenico milanese.

Non solo quindi un appuntamento per aziende di mobili e prodotti dal design ricercato provenienti da ogni parte del mondo, ma anche proposte che mettono in rapporto la nostra qualità di vita con le ineludibili questioni legate alla preservazione dell’ambiente. L’idea alla base di Photosynthesis, progetto sperimentato con successo, è quella di proporre un ciclo energetico alternativo.

 

Metodo ispirato al processo di fotosintesi prevede la generazione di energia attraverso pannelli fotovoltaici, passando poi allo stoccaggio di energia (mediate batterie di accumulatori) e all’effettivo risparmio energetico grazie a LED e organic LED. Con il vantaggio di poter tenere tutto sotto controllo da un sistema centrale.

 

Oggi il Photosynthesis ha fatto il suo ingresso anche presso l’Università degli Studi di Milano dove rimarrà fino alla fine del mese. Il grande pubblico apprezzerà questa rivoluzione di abitudini e stili di vita imposta dalla ricerca del risparmio energetico? Opportunità di miglioramento o necessità dell’attuale regime di austerity?