Autoconsumo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili

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Raggiungere un risparmio economico sulla bolletta, ridurre l’impatto negativo sull’ambiente e risparmiare energia elettrica. Ma non solo. Più benefici anche sul bilancio nazionale delle famiglie, delle imprese e maggiori garanzie per un servizio del tutto “dispensato” dal black-out. Sono questi i risultati ottenuti quando si consuma maggiore energia prodotta da fonti rinnovabili.

Fare questa scelta equivale, infatti, a mettere in circolazione energia gratuita e pulita, oltre che ridurre le importazioni di combustibili nocivi per l’ambiente, come gas, petrolio e carbone. Aumentare l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili nella propria abitazione o nella propria azienda consente al proprietario di un impianto fotovoltaico di essere più indipendente energeticamente.

Autoconsumo dell’energia da fonti rinnovabili, le strategie

Per aumentare l’autoconsumo nelle proprie quattro mura è fondamentale attenersi a determinate regole. Solo, adottando delle strategie definite, il proprietario di un impianto fotovoltaico può ottenere maggiori vantaggi sul piano economico, arrivando ad azzerare la bolletta elettrica:

  • Una delle prime mosse da fare potrebbe essere l’acquisto di un sistema di accumulo dell’energia prodotta che consente di produrre, autoconsumare e conservare l’energia generata dall’impianto fotovoltaico in modo da utilizzare quando si registra una bassa produzione. Questa condizione avviene durante la notte o durante le giornate di maltempo quando non c’è irraggiamento solare.
  • Una seconda strategia è quella dell’autoconsumo istantaneo, detto anche in loco, che rappresenta uno dei modi migliori per rendere più efficiente un impianto fotovoltaico o eolico sia per uso domestico che industriale.
  • Autoconsumare l’energia generata dal proprio impianto fotovoltaico permette di guadagnare sulla bolletta elettrica rispetto a quando si decide di cedere l’energia prodotta alla rete di distribuzione nazionale. Si tratta infatti di un metodo economico e che funziona senza intermediari.Scegliere un sistema di batterie di accumulo serve, dunque, a conservare l’energia che il nostro impianto fotovoltaico produce, evitando al contempo di usufruire dell’energia del Gse e dunque di sostenere spese sulla bolletta elettrica. L’energia autoprodotta è infatti gratuita e consente addirittura un ritorno economico se l’utente sceglie l’opzione “Tariffa premio autoconsumo” del Gse. Si tratta di una soluzione intelligente e conveniente perché l’utente che consuma la propria energia, non sfruttando dunque quella della rete, avrà diritto ad una quota che andrà a sanare la bolletta elettrica.

Negli ultimi anni sul mercato è stato inoltre immesso un particolare dispositivo “Energy Controller”, che va aggiunto all’inverter per gestire l’energia prodotta e massimizzare l’autoconsumo, riducendo al contempo i picchi di immissione in rete. Con questo dispositivo che va integrato negli inverter, l’utente riduce notevolmente i prelievi dalla rete nazionale ed aumenta per il proprio impianto fotovoltaico la produzione di energia elettrica consumata in sito