Oggi parliamo della ex legge 10 91 e successive modifiche per la certificazione energetica degli edifici!
L’ex legge 10/91 è una legge della Repubblica Italiana ed ha come titolo il seguente: Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
L’ex legge 10 91 si propone di regolare il settore termotecnico per la casa ovvero di razionare l’uso dell’energia per il raffredamento e per il riscaldamento dell’edificio.
La legge 10/91 è stata pubblicata il16 gennaio 1991 sulla gazzetta ufficiale dello stato italiano e praticamente divide l’italia in aree geografiche suddivise per zone climatiche classificandole dalla lettera A alla lettera F. Le zone sono classificate anche in base ai coefficiente di esposizione e alla velocità dei venti presenti nelle diverse zone.
Il DPR 412 93 e il successivo DPR 551 99 sono i due decreti successivi che regolano e modificano questa legge, disciplinando anche il FEN (Fabbisogno energetico normalizzato) facendo riferimento alle normi UNI tra cui la 5364, 8065, 9182 e la 7129…
L’ex legge 10 91 propone un metodo per la valutazione del risparmio energetico in questo caso chiamato bilancio energetico dell’edificio, ovvero un rapporto tra calore e dispersioni presenti nell’edificio.
L’ ex legge 10/91 impone che l’attestato di certificazione energetica dell’edificio sia redatto da un professionista che sarebbe poi il certificatore energetico.
Ci sono poi stati degli aggiornamenti che vedremo in dettagli in altri articoli che sono il dgls 192 del 2005 e il dgls 311 del 2007 che apporta correzioni al 192/2005.
Questa in sintesi l’ex legge 10 91 e successive modifiche.