Quali sono le caratteristiche dei materiali isolanti? Un buon progetto di isolamento deve garantire quanto più possibile la funzione di controllo climatico, riducendo l’utilizzo degli impianti meccanici con un duplice scopo. Da una parte abbiamo la generazione di un benessere termoigrometrico per gli occupanti dell’edificio, dall’altra vengono razionalizzati i consumi di energia.
Le caratteristiche dei materiali isolanti. Tali materiali vengono articolari in base alla loro origine, organica e inorganica. Rientrano nella seconda categoria tutti i materiali la cui materia prima viene modificata sensibilmente mediante specifici processi di lavorazione. Mentre i materiali organici sono quella la cui materia prima prima è di fatto riconoscibile nel prodotto finale.
Per considerare la qualità di un materiale isolante dobbiamo fare riferimento alle prestazioni capaci di garantire. Non si tratta però solo di una questione di potere coibente. Va considerato il comportamento meccanico, il comportamento rispetto alle temperature d’impiego, quello nel confronto con il fuoco e quello con l’acqua.
Tenete bene presente anche l’aspetto che riguarda la durabilità dell’isolante. Come potrete immaginare, non esiste un materiale isolante ideale. La sua selezione varia sulla base di ogni lavoro da eseguire. Dobbiamo aver ben chiare le caratteristiche tecniche.
Come primo elemento da considerare dobbiamo esaminare la capacità di trasmettere calore del materiale (conducibilità termica): il cui valore deve essere compreso tra 0,030 e 0,050 W/mK. La conducibilità viene influenzata dalla massa volumica. Se questa ha un valore basso, abbiamo un’elevata porosità oppure un elevato volume di cavità, ne consegue che il materiale ha migliori prestazioni termoisolanti.
Date attenzione, inoltre, alla capacità del materiale di assorbire e trattenere l’acqua all’interno delle sue cavità. Si tratta dell’assorbimento acqua, espresso in percentuale di aumento in massa.