Qual è la capacità termica della paglia? A dispetto di quello che molti possano ritenere, la paglia dispone di un’elevata capacità di isolamento, che consente una riduzione dei costi di riscaldamento durante i mesi invernali, assicurando un livello accettabile in termine di temperature minime.
Per avere parametro di riferimento, vi basti pensare che un balla di paglia dispone di un valore di trasmittenza termica (K), che circoscrive il livello di isolamento termico di un materiale, pari a 0,09 W/m2K, contro la media di 0,13 W/m2K dei muri tradizionali con uno spessore di 450 mm.
Ma da cosa è determinata la capacità termica della paglia? Il miglioramento delle prestazioni rispetto alle comuni pareti in muratura avviene grazie alla traspirazione che ha la paglia. Si tratta di un materiale che consente la circolazione dei vapori, annullando completamente la presenza delle muffe.
Non solo. La paglia possiede anche un elevata capacità dal punto di vista dell’isolamento acustico, visto che si tratta di un risorsa fonoassorbente, impiegata assai di frequente negli studi di registrazione oppure come barriera acustica negli aeroporti. Vi segnaliamo infine che il paglia svolge il ruolo di filtro per l’aria che respiriamo in casa, che risulta più naturale e salubre.
In base a recenti indagini di laboratorio compiute da istituti universitari svizzeri, la paglia ha un efficacia anche sotto il profilo statico. Una balla può reggere pesi fino a 15 tonnellate per metro quadrato. Potremo persino godere di benefici rispetto al rischio incendio.
Anche se può sembrare paradossale alla maggior parte dei nostri lettori, quando pressata la paglia ha un basso livello di rischio di incendio, riducendo di molto la presenza di ossigeno al suo interno. Un muro di balle di paglia intonacato può sostenere una temperatura di circa 1000°C per tre ore prima di cedere.