Come procedere all’isolamento termico mansarda? Le mansarde devono disporre di un elevato livello di isolamento, sia verso l’esterno che verso gli appartamenti attigui oppure sottostanti. Uno dei punti centrali quindi nell’isolamento termico mansarda è rappresentato dal pavimento. Intervento non semplice da eseguire e che richiede la rimozione di quello esistente.
Terminata questa prima fase, è necessario stendere uno strato di materiale coibentante. Qui possiamo impiegare diversi materiali, tra i più diffusi abbiamo l’argilla espansa o la vermiculite. Materiali che comunque dovranno essere posti in opera in impasti bagnati, processo complesso in edifici abitati. In alternativa possiamo impiegare già realizzati in pannelli rigidi, come il poliuretano espanso. Sul materiale isolante dovremo ricoprire il massetto di fondo.
Se non vogliamo rimuovere la pavimentazione, evitando comunque di aumentare lo spessore complessivo, vi sono interessanti soluzioni, come il pavimento in sughero (che uno spessore di appena un centimetro). Risorsa dall’elevato potere coibente.
Passiamo alle pareti. Sono un componente decisivo nell’isolamento dall’esterno. In passato venivano usati edifici con murature esterne a “camera d’aria”. Possiamo usare tale caratteristica costruttiva per riempire l’intercapedine con materiali isolanti. Nell’eventualità vi siano pareti a cassetta, potremo applicare dei pannelli isolanti direttamente all’interno, senza che ciò implichi una significativa perdita di superficie utile.
Sul mercato è possibile reperire diverse tipologie di pannelli con un lato composto da materiale isolante, tipo lana di vetro oppure polistirene estruso. Sul tetto, invece, possiamo inserire dei pannelli isolanti negli spazi tra le travi principali e ricoprirli con pannelli in gesso o in legno. In strutture recenti possiamo sfruttare i medesimi pannelli adottati per le pareti, sebbene con un maggior spessore.