Isolamento della cantina: di cosa si tratta?
Eseguire l’isolamento termico della cantina può costituire un’opzione vantaggiosa per diversi motivi. Si tratta di un’alternativa utile prima di tutto per salvaguardare l’integrità del locale e di quello che si sceglie di conservare tra le sue mura. La cantina deve essere un ambiente salubre (viene infatti spesso utilizzata come magazzino per derrate alimentari), e l’opzione dell’isolamento termico può rappresentare una scelta vantaggiosa al fine di contrastare la formazione di muffe.
Isolamento della cantina: come eseguirlo?
Prima di procedere all’esecuzione dell’isolamento termico della cantina è essenziale studiare sia le caratteristiche del locale, sia la sua posizione nella casa. Dopo aver analizzato con attenzione la situazione generale, è possibile procedere alla realizzazione di un telaio in legno, utile se le pareti non hanno intercapedine.
Il passo successivo consiste nella scelta del materiale per l’isolamento. Tra le opzioni più valide è possibile ricordare l’intonaco premiscelato a base di cemento.
Isolamento termico della cantina: la coibernazione del soffitto
L’isolamento termico della cantina prevede anche la possibilità di coibernare il soffitto. Tale procedura prevede il posizionamento di appositi pannelli isolanti, sulla cui superficie deve essere steso uno strato uniforme di malta. Prima di iniziare la posa dei pannelli è fondamentale controllare che il soffitto sia perfettamente pulito e privo di asperità.
Una volta completata questa fase è possibile mettere in atto un ulteriore processo di rifinitura.