Cos’è il catasto energetico? Ecco tutte le info utili

Cos’è il catasto energetico? Quando ci riferiamo al catasto energetico trattiamo di un sistema informativo preposto alla gestione del processo di certificazione energetica. All’interno del catasto energetico sono riportati gli attestati di certificazione (ACE). Qui vengono depositati e registrati.

Chi gestisce il catasto energetico? La sua gestione viene affidata alla Regione. Nel sito di ogni Regione troviamo i riferimenti inerenti l’organo preposto per l’archiviazione delle certificazioni energetiche.

Quali sono le differenze tra catasto energetico e catasto classico? Con il catasto energetico tutte le pratiche sono inviate esclusivamente online, compresa anche la ricevuta dell’avvenuta certificazione. Per quanto riguarda la Regione Lombardia, potete accadere al portale di Cestec (cened.it), struttura preposta alla gestione del catasto energetico.

Grazie al catasto energetico lo Stato può tenere sotto controllo le diverse prestazioni energetiche degli edifici, sia su scala locale che nazionale. Non solo. Sono conseguibili i valori di riferimento rappresentativi degli attuali consumi energetici degli edifici, e si possono individuare le priorità d’intervento e le linee d’azione, politiche o tecniche, utili al risparmio energetico.

L’invio dei dati dell’immobile al catasto energetico rappresenta una tappa essenziale che ogni operatore del settore deve compiere per il rilascio un ACE. Insieme ai dati dell’immobile va accluso un versamento del contributo di 10 Euro all’Organismo regionale di accreditamento.

Vi ricordiamo, infine, che per l’ottenimento dell’ACE avrete bisogno di: planimetrie dell’immobile; visura catastale dell’immobile; copia del libretto di impianto o di centrale; copia del libretto di uso e di manutenzione del generatore di calore; copia della prova di combustione in corso di validità (deve essere stata realizzata da meno di 2 anni); relazione tecnica di cui all’art. 28, Legge n.10 del 9 gennaio 1991, qualora previsto dalla legge.