Antigelo per termosifoni, quali sono le sue caratteristiche e dove acquistarlo? In certe circostanze, ovvero in zone climatiche dalle temperature molto rigide, l’acqua presente negli impianti di riscaldamento incorre nel rischio di giacchiare. Ciò determina un accrescimento del volume e quindi una pressione che può portare alla rottura delle tubazioni. Un danno dal significativo impatto economico.
Si tratta di un rischio da tenere ben presente nelle seconde case, specie se in montagna, oppure case vacanza in campagna. Lasciando la casa incustodita e la caldai spenta, anche per brevi periodo ma all’interno della stagione invernale, è utile disporre di un liquido che entrando nelle tubature evitando situazioni di congelamento.
Quali antigelo per termosifoni acquistare quindi? Nelle composizione dello speciale liquido devono figurare i glicoli. In commercio vi sono diverse soluzioni: glicole etilenico e glicole propilenico. Nel primo caso abbiamo una sostanza impiegata nei motori degli autoveicoli. Mentre per quanto attiene il riscaldamento, è preferibile sfruttare il glicole mono propilenico. In genere il glicole propilenico è sufficiente ad assicurare una protezione accettabile, ma il rischio è di avere un effetto di inibizione con danni conseguiti alla caldaia e all’impianto.
Da questo punto di vista una valida risorsa è costituita da Fernox, azienda produttrice di un liquido che assicura, oltre che alla protezione dal gelo, anche una tutela a lungo termine dell’impianto e della caldaia da corrosione, incrostazioni e calcare.