Impianti geotermici: una spesa recuperabile in pochi anni

Scegliere di installare un impianto geotermico significa scegliere di utilizzare un sistema tecnologico rispettoso soprattutto verso l’ambiente ma anche vantaggioso dal punto di vista economico.

 

L’installazione di questi particolari impianti in ambito residenziale sono utilizzati soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti, in Italia invece purtroppo questo settore resta ancora poco conosciuto, anche se negli ultimi anni il nostro Paese ha messo a disposizione di chi vuole usufruire di questi impianti, degli incentivi mirati favorendo così la realizzazione di diversi impianti geotermici con pompe di calore.

 

Sicuramente l’installazione degli impianti geotermici è consigliata soprattutto per la costruzione delle nuove abitazioni, mentre nel caso di restauri di vecchi edifici, la convenienza e la fattibilità dell’installazione di questo particolare impianto è da analizzare specificatamente.

 

Un ulteriore elemento che possa garantire maggiore efficienza sia dal punto di vista economico rispetto al risparmio energetico e non solo è la qualità dell’isolamento termico, soprattutto riguardo alla ristrutturazione dei nuovi edifici in quanto le nuove costruzioni risultano di norma ben coibentati.

 

Esistono diverse tipologie di impianti geotermici che differiscono soprattutto rispetto alla fonte energetiche da cui si attinge l‘energia, ovvero impianti orizzontali che non hanno bisogno di alcuna perforazione nel sottosuolo e risultano essere sicuramente le più economiche, sonde che vanno immesse all’interno di pozzi, o sonde che vanno impiantate all’interno del sottosuolo e quindi con  costi di perforazione che graverebbero ulteriormente sui costi d’installazione, circa 5.000 euro sarebbero i costi di perforazione. Costi che verrebbero ammortizzati nel giro di 10 anni, visto il notevole risparmio energetico.