Ecco alcuni esempi di stime immobiliari

Com’è fatta una stima immobiliare? Quali sono gli esempi di stime immobiliari? Nell’appuntamento di oggi vedremo insieme come si articola il documento di valutazione economica dell’immobile. Nella perizia tecnica è di solito presente una premessa, dove il perito fornisce i suoi dati identificativi, il periodo in cui sono stati eseguiti i sopralluoghi e i materiali (inclusi gli allegati) di cui si forma la stima.

Si passa poi alla descrizione. Qui sono riportati, nei dettagli, i caratteri principali dell’immobile. Quindi il tipo di abitazione, gli affacci, le forniture, gli allacci, le urbanizzazioni secondarie (come scuole, parcheggi, giardini pubblici) e altri collegamenti a mezzi di spostamento o luoghi d’oggettiva utilità (quali alimentari, farmacie, eccetera).

È allora il turno delle caratteristiche interne dell’immobile. La composizione degli spazi, il tipo di pavimentazione e gli infissi. Va inoltre specifica la proprietà. Nelle stime immobiliare sono inseriti tutti i riferimenti catastali e urbanistici, consistenza dell’alloggio.

É responsabilità del tecnico abilitato esplicitare la metodologia di stima, le motivazioni che lo hanno spinto a trarre determinate conclusioni, nonché i dati utilizzati durante la sua attività di valutazione. Possono essere combinati più metodi valutativi differenti.

Ad esempio, possiamo avere una stima immobiliare dove alla rilevazione del valore di mercato per metodo sintetico comparativo, si alterna il metodo per capitalizzazione del reddito probabile. La stima può essere il frutto anche di una procedura che valuta i punti merito, o attraverso procedimenti di stima evolutivi o finanziari. In ogni caso, il documento si chiude con le conclusioni.