Certificazione energetica appartamento: quando è obbligatoria?

Certificazione energetica appartamento:

Certificazione energetica casa: a cosa serve?

La certificazione energetica, ufficialmente APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento ufficiale che informa sulle “capacità energetiche” di un edificio. Prevede l’assegnazione allo stesso edificio di una “lettera” che fa dalla A alla G.

La A rivela prestazioni ottimali la G prestazioni pessime. Ha una sua importanza prima di tutto pratica, perché in base alla certificazione energetica appartamento si sa più o meno quanto si spenderà per il riscaldamento.

C’è però tutta una serie di motivi per cui la certificazione energetica appartamento è essenziale. Anzi, obbligatorio: è stato il legislatore a imporre il possesso di questo attestato per specifiche situazioni.

Certificazione energetica atto notarile: indispensabile per attività che generano profitto

Tradotto in termini pratici tutte le attività commerciali e/o economiche che interessino la proprietà e l’uso dell’edificio devono passare per la certificazione energetica. Nello specifico, l’attestato è obbligatorio in caso di:

  1. Locazione (affitto)
  2. Compravendita
  3. Donazioni
  4. Trasferimenti vari, anche a titolo gratuito
  5. Pubblicazione dell’annuncio di vendita su piattaforme pubbliche.

In questa prospettiva assume un ruolo importante il notaio. E’ il suo atto notarile a “certificare il possesso della certificazione” e a controllare che effettivamente la classificazione corrisponda all’edificio in questione. Ovviamente, questo ulteriore passaggio fa lievitare i costi, ma non c’è nulla da fare: certificazione e atto notarile sono richiesti per legge.